Se sei amministratore di una società (SRL, SPA, SNC, SAS, ecc.) o titolare di una ditta individuale, sei obbligato per legge a dotarti di un domicilio digitale personale, ovvero una PEC intestata a te, persona fisica.
Non basta che l’impresa abbia già una PEC: la normativa vigente (DL 76/2020 – Decreto Semplificazioni) impone a ogni amministratore o titolare di comunicare la propria PEC personale al Registro delle Imprese.
Cosa succede se non sei in regola?
- ❌ Sanzioni fino a 1.548 euro
- ❌ Sospensione dell’incarico da amministratore o titolare
- ❌ Mancata ricezione di notifiche ufficiali
La soluzione è semplice
Con Mailassicurata puoi attivare in pochi minuti una PEC personale valida come domicilio digitale, conforme agli obblighi di legge.
- ✅ PEC nominativa intestata a te
- ✅ Valida per la comunicazione al Registro Imprese
- ✅ Assistenza inclusa per l’adempimento
Quadro normativo di riferimento
Normativa sull'obbligo di PEC personale per amministratori
L’obbligo deriva principalmente da due normative:
1. Decreto Legge 76/2020 (Decreto Semplificazioni) – convertito in Legge 120/2020
- Introduce l'obbligo per tutti i professionisti e gli amministratori di società di dotarsi di un domicilio digitale (PEC o equivalente).
- In caso di inadempienza, il Registro delle Imprese può:
- Sospendere l’iscrizione dell’amministratore fino alla comunicazione del domicilio digitale.
- Applicare sanzioni amministrative.
2. Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. 82/2005
- Definisce il domicilio digitale come un indirizzo elettronico eleggibile per ricevere comunicazioni aventi valore legale.
Cosa comporta per l’amministratore
- Obbligo personale: Ogni amministratore, anche se la società ha già una PEC, deve avere una PEC personale da iscrivere al Registro delle Imprese.
- Registrazione obbligatoria: La PEC personale deve essere comunicata alla Camera di Commercio tramite pratica telematica.
- Sanzioni per mancata comunicazione:
- Ammenda da 30 a 1.548 euro.
- Inibizione dell’attività fino alla regolarizzazione.
Adempimenti pratici
- Acquisto di un indirizzo PEC personale.
- Comunicazione al Registro delle Imprese tramite il portale Comunica o tramite un intermediario abilitato (es. commercialista, consulente).
A chi va intestata la PEC?
Durante l’acquisto della tua PEC, ti verrà chiesto se desideri intestare la casella a una persona fisica o a una società/ditta.
✔️ Se sei un amministratore o titolare e devi metterti in regola con l’obbligo personale:
- Scegli Persona Fisica come intestatario
- La PEC sarà legata al tuo nome e codice fiscale personale
- La fattura sarà emessa a tuo nome
❌ Non selezionare “Società” se la PEC serve per adempiere all’obbligo personale
La PEC della società è un obbligo distinto. In questo caso la PEC deve essere intestata a te, in quanto persona fisica, anche se operi come amministratore o legale rappresentante.
✔️ Quando scegliere “Società” o “Ditta individuale”?
- Solo quando stai acquistando la PEC per l’impresa o ente, non per uso personale
- La fattura sarà intestata alla partita IVA dell’azienda